In tutto il territorio della provincia continuano i controlli atti a prevenire e contrastare il fenomeno della mala movida, impegnandosi in modo particolare in occasione delle molte feste che hanno animato i paesi della Tuscia durante il fine settimana appena trascorso. In tutta la provincia, nel fine settimana sono state controllate circa 800 persone e più di 700 veicoli, 5 denunce in stati di libertà e svariate sanzioni per violazioni amministrative.
In particolar modo, dai militari dell’aliquota radiomobile di Civita Castellana veniva individuata una coppia di romani in possesso di un modico quantitativo di crack e di ketamina; stessa sorte e toccata ad una donna di Vignanello e due giovani della provincia trovati a Caprarola in possesso di stupefacente. Gli stessi venivano segnalati per la violazione amministrativa alla locale prefettura. Nel medesimo contesto, sempre a Vignanello, i militari della locale stazione hanno denunciato per guida in stato di ebbrezza alcolica un cittadino nordafricano 37nne. Questi è stato fermato nel centro del paese poiché alcuni cittadini avevano chiamato il 112 segnalando un’autovettura che circolava nelle vie del paese a forte velocità ed in modo estremamente pericoloso. Fermato e portato in caserma, il nordafricano è stato denunciato perché alla guida sotto effetto di alcolici per valori pari quasi a quattro volte il limite di legge come dimostrato dall’apparecchiatura in uso agli equipaggi, ed inoltre è stato contravvenzionato perché alla guida dell’automobile senza aver mai conseguito la patente.
A Tuscania in occasione dei controlli appositamente predisposti per la “notte bianca”, lungo la s.p. dogana i carabinieri del nucleo radiomobile della compagnia di Tuscania intervenivano per un incidente stradale dove il conducente, un cittadino romeno di 26 anni usciva di strada, dopo aver perso in controllo della propria autovettura, rimanendo gravemente ferito tanto da essere necessario il ricovero presso l’ospedale di Viterbo. Il conducente si rifiutava di sottoporsi ai previsti accertamenti biologici, per verificare se fosse alla guida sotto l’effetto di alcool o stupefacenti. Lo stesso era privo di patente perché già ritirata in precedenza.
Sempre a Tuscania veniva ritirata un’altra patente per guida in stato di ebbrezza e trasmessa alla locale prefettura. A Canino in occasione dei servizi svolti in occasione della “Festa della birra”, i carabinieri della stazione di pesci romana sono intervenuti sulla sr 312 castrense dove 25enne di origini campane perdeva il controllo del proprio mezzo e a seguito degli accertamenti svolti risultava guidare sotto l’effetto di alcolici per un valore superiore a più di tre volte dal limite consentito dalla legge. La patente è stata ritirate e il ragazzo tuttora ricoverato presso l’ospedale Belcolle di Viterbo, è stato denunciato in stato di libertà. A Sutri invece i carabinieri della locale stazione denunciavano un ventenne del posto per porto abusivo di armi e oggetti atti di offendere, trovati nella sua autovettura senza alcun valido motivo.
A Bagnoregio i carabinieri di quella stazione hanno eseguito un ordine di carcerazione a carico di un 43enne di Roma, da qualche anno residente nella Tuscia. L’uomo, una guardia giurata, condannato per il reato di “uso di atto falso” commesso nel 2016, è stato rintracciato a Bagnoregio e, dopo le formalità di rito, condotto presso la casa circondariale “Mammagialla” di Viterbo, dove dovrà espiare 8 mesi di reclusione. Infine, a Carbognano, i carabinieri della locale stazione denunciavano un 60enne del posto per evasione dai domiciliari, sorpreso dai militari fuori dalla propria abitazione senza nessuna autorizzazione da parte dell’autorità giudiziaria.
Presunzione di innocenza
Il soggetto indagato è persona nei cui confronti vengono fatte indagini durante lo svolgimento dell’azione penale; nel sistema penale italiano la presunzione di innocenza, art 27 costituzione, è tale fino al terzo grado di giudizio e la persona indagata non è considerata colpevole fino alla condanna definitiva.
Il presente comunicato viene autorizzato per la divulgazione agli organi di stampa dalla Procura di Viterbo stante l’interesse pubblico.